Giro d’Italia 2023, che volata di Jonathan Milan! Una caduta spezza il gruppo nel finale, ma Remco Evenepoel resta in Maglia Rosa

Splendida volata di Jonathan Milan al Giro d’Italia 2023. Il corridore della Bahrain – Victorious conquista lo sprint di San Salvo con una volata di grande potenza che lo vede battere nettamente David Dekker (Arkéa-Samsic) che in rimonta supera Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Condizionata da una caduta a quattro chilometri dalla conclusione, la volata è stata lanciata da Fernando Gaviria (Movistar), che ha provato ad anticipare il treno della Alpecin-Deceuninck, chiudendo poi settimo alle spalle anche di Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe). Ma nella parte centrale della strada è emerso il giovane corridore azzurro, che ha dominato la scena con un tempismo perfetto.

Remco Evenepoel resta in Maglia Rosa, ma la caduta nel finale porta ad alcuni distacchi anche fra gli uomini di classifica. Se alle spalle del belga restano Filippo Ganna e Joao Almeida, con Stefan Kung e Primoz Roglic subito dietro, in sesta posizione salte Geraint Thomas, seguito da Aleksandr Vlasov, con i due che restano a 55 secondi. Scivolano così dietro di loro Tao Geoghegan Hart, Brandon McNulty e Jay Vine, che ora si ritrovano ad un minuto dal leader.

Il video dell’Arrivo

Il racconto di corsa

Raggiunto il chilometro 0 dopo il tratto di trasferimento, si verificano subito i primi tentativi per portar via la fuga buona. Ad andare all’attacco sono Paul Lapeira (Ag2r Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Stefano Gandin (Team Corratec) e Mattia Bais (Eolo-Kometa), ai quali, dopo qualche chilometro di inseguimento, si aggiunge anche Alessandro Verre (Arkéa-Samsic). Questi cinque attaccanti ricevono immediatamente il via libera dal plotone, che inizialmente viaggia ad andatura tranquilla occupando tutta la sede stradale. Per questo motivo, il margine dei battistrada arriva velocemente a toccare i 5’45”, ma in seguito la Trek-Segafredo si porta in testa al gruppo e il vantaggio inizia a diminuire, riportandosi nel giro di poco sotto i 5′.

Lentamente, ma inesorabilmente, i fuggitivi perdono terreno, arrivando al GPM di Silvi Paese con 1’20” di vantaggio sugli inseguitori ben guidati ora dalla Alpecin-Deceuninck. Il primo a transitare sul primo GPM di giornata è Lapeira, mentre è costretto a cedere il passo uno stremato Verre che viene ripreso a 107 chilometri dal traguardo con il gruppo di nuovo distante poco meno di due minuti e mezzo dai primi. I quattro rimasti si disputano anche i due TV seguenti, a Pescara e in cima alla salita di Chieti (entrambi conquistati da Gandin) nonché il GPM di Ripa Teatina, nuovamente vinto da Lapeira che va così ad indossare la maglia azzurra a fine tappa.

Il loro vantaggio oscilla a lungo intorno ai 90 secondi, ma dopo l’ultima difficoltà il gruppo decide di cambiare ritmo, portandosi a meno di un minuto. A quel punto davanti iniziano a scalpitare con qualche accelerazione di Thomas e Gandin, che riesce anche a rientrare dopo una foratura, volta soprattutto a conquistare il titolo di combattivo di giornata, ma la loro azione si esaurisce dopo essere entrati nei 40 chilometri finali.

Da quel momento il ritmo cala, almeno sino ai venti chilometri finali, quando il traguardo si comincia a fare più vicino e la tensione aumenta. Alle squadre degli sprinter si uniscono in testa quelle degli uomini di classifica, con un nervosismo che non si placa, alzando anche l’andatura. A quattro chilometri dalla conclusione una caduta coinvolge Mads Pedersen (Trek-Segafredo), spezzando un gruppo che ormai non farà più in tempo a ricompattarsi. Privata di alcuni protagonisti attesi, tra i quali anche Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), la volata si appoggia quasi interamente sul ritmo della Alpecin – Deceuninck in favore di Kaden Groves.

Il primo a partire è tuttavia Fernando Gaviria (Movistar), al quale prova subito a rispondere Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe), provocando la reazione dell’australiano. Rimasto sino a quel punto al coperto grazie allo splendido lavoro dei compagni, ultimo dei quali Andrea Pasqualon, ad emergere è tuttavia Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) che si impone nettamente davanti a David Dekker (Arkéa-Samsic), che in rimonta si prende la seconda posizione davanti a Groves.

Risultato Tappa 2 Giro d’Italia 2023

Classifiche Giro d’Italia 2023

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